Durante l’omelia, rivolgendosi ai candidati, Fra Jan, prendendo spunto dalla Lettura del Vangelo (Gv 14,27-31a), ha parlato proprio della differenza tra la pace donata da Gesù e quella che ci insegna il mondo. Fra Jan ha voluto spiegare questa differenza citando papa Francesco e spiegando che i discepoli, subito dopo l’Ascensione di Gesù, si sono chiusi in sé stessi, nella sua pace interiore, non in questa pace mondana che ci anestetizza. Dopo, con l’esperienza della Pentecoste, si sono aperti al dono dello Spirito, lasciando che lo Spirito di Dio agisse dentro di loro, cosicché potessero aprirsi a questa pace che Gesù gli aveva lasciato prima di andarsene da questo mondo. Lo stesso accade con la parola del Vangelo, che deve essere interiorizzata per poi essere annunciata.
Il ministero di lettorato è infatti il primo passo che la Chiesa richiede a coloro che stanno camminando verso l’ordinazione presbiterale e, in questo cammino, è importante crescere nell’ascolto e nel servizio, attitudini essenziali per un ministro ordinato, come sottolinea anche Papa Francesco.
Hanno ricevuto il ministero di lettore: fra Julius Banda, fra Lucien Bassole, fra Héctor Manuel Corbal Cruz, fra Anthony Romanus Donkoh, fra Fakhridin Ibragimov, fra Samuel Thiong’o Kinyua, fra Arun Mangaly, fra Tuna Jacom Mantry, fra Deus Mugalu, fra Alan Parayil, fra Vasile Pericica, fra Peter Pikulik, fra Jubin Thekkel, fra Umirbek Turabekov e fra Alain-Windpidisda Zoungrana.
Purtroppo fra John Mutuku Mutisya non poteva essere presente a causa di un piccolo intervento chirurgico, per cui si trovava in ospedale.
Alla celebrazione hanno partecipato gli studenti e i professori del Collegio. Dopo la celebrazione, la serata è continuata con una cena della comunità insieme agli ospiti. Alla fine vogliamo pregare per i nostri confratelli e per tutti coloro che hanno intrapreso un cammino di discernimento verso il sacerdozio, affinché possano perseverare nel loro cammino.
Fra Erik Matejak
